marted� 26 novembre 2024
Flash news:   Puc, l’ex sindaco Geppino Spagnuolo critica lo strumento urbanistico: “Si vuole cementificare la città con la scusa della perequazione” Il mare d’autunno nei versi di Maurizio De Vinco Alla Camera dei Deputati presentato “Il terzo paradigma” scritto dal professore Sergio Barile e Sabino Morano Detenzione e Spaccio di stupefacenti: i Carabinieri di Atripalda arrestano un 46enne Cgil Avellino con Laika e Lupus in Fabula in piazzetta degli Artisti per ricordare il 23 novembre Frode finanziaria a un commerciante atripaldese: sottratti 115mila euro Il Consorzio dei Servizi sociali A5 incassa un finanziamento da 200 mila euro per politiche verso le famiglie “CSI. È stato un tempo il mondo”: il libro di Zoppo allo Spazio Laika L’Avellino Basket supera l’ostica Nardò La Scandone Avellino espugna Monopoli

Ancora vivo il ricordo di Giancarlo Imbimbo a 3 anni dalla sua scomparsa

Pubblicato in data: 11/1/2015 alle ore:11:30 • Categoria: Attualità, Pallavolo, Sport

imbimbo1Il tempo passa e scorre velocemente. Oggi sono già 3 anni che Giancarlo Imbimbo, lo storico allenatore atripaldese, ci ha lasciato e per la pallavolo della cittadina del sabato è ancora forte il suo ricordo, indelebile. Una persona come Giancarlo è impossibile dimenticare, come quel tragico momento quando la squadra era sulla via del ritorno dalla trasferta di Loreto dopo un’importante vittoria. Giancarlo era ben voluto da tutti, e non solo in ambito pallavolistico. Ha dedicato gran parte della sua vita alla pallavolo: prima da giocatore e poi da allenatore. Calcando anche i campi a livello nazionale. Ha educato e allenato intere generazioni di ragazzi e ragazzi che ancora lo ricordano con affetto mettendo in risalto le sue doti: sensibilità e bontà d’animo. Ha significato molto per la pallavolo Atripalda: lo contraddistingueva il sorriso, l’empatia verso gli altri e soprattutto l’amore per la famiglia. I suo modi gentili e la sua bontà d’animo contagiavano tutti e facevano di lui oltre che un tecnico un amico sempre presente. Lo contraddistingueva la sua disponibilità, la sua umiltà e soprattutto aveva grande umanità, come pochi hanno nel mondo dello sport. Persona sempre garbata, col fare sempre chiaro, corretto, leale. Vero uomo di sport, grande amore per la famiglia e per la pallavolo. E a quella pallavolo ha dedicato gran parte della sua vita, prima da giocatore e poi da allenatore. La sua passione è iniziata già all’età di 6 anni, con i primi salti in palestra. Da giocatore ha sempre giocato con le maglie di Avellino ed Atripalda. Poi da allenatore ha iniziato ad Atripalda con la squadra femminile, in prima divisione per poi proseguire con varie esperienze tra campionati giovanili in cui ha insegnato a far appassionare i giovani alla pallavolo. Ma nel 2004 arriva il tributo ai suoi indiscussi meriti: affianca Coach Narducci nel campionato di volley di B2 con la pallavolo Avellino. Ma il meglio deve ancora venire. Nel 2009 con la Pallavolo Atripalda, dove affianca Mario Marolda,  centra i play-off  e poi con la storica promozione nel volley che conta in A2.

A lui nel dicembre 2012 la Pallavolo Atripalda ha dedicato la conquista la storica vittoria della Coppa Italia di serie A2. Giancarlo ha lasciato un vuoto incolmabile nell’animo triste di quanti hanno avuto la fortuna di viverlo. Giancarlo rimarrai sempre con noi perchè con il sorriso e con la simpatia hai sempre portato la pallavolo a valori fondamentali come l’amicizia in tutta la provincia e in tutta la regione, ti sei tolto delle belle soddisfazioni ci hai insegnato valori fondamentali.” Per ricordarlo degnamente la società dell’ASD Atripalda Volleyball si ripromette di organizzare un torneo tra squadre di serie A, anche se fuori da Atripalda per questione legata alle strutture sportive non adeguate.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *