Dopo l’amichevole scatta la contestazione dei tifosi
Pubblicato in data: 21/4/2015 alle ore:12:50 • Categoria: Avellino Calcio •Si registrava un clima di contestazione ieri pomeriggio allo Stadio “Partenio-Lombardi”.
Tifosi biancoverdi inviperiti con la squadra per il pareggio di Varese e subito dopo l’amichevole è scattata la protesta. A far da pacieri ci hanno pensato Fabio Pisacane, il direttore Enzo De Vito e alla fine anche il mister Massimo Rastelli.
In Tribuna Termino erano circa cento i ragazzi della Sud che hanno assistito alla partitella contro la Primavera di Mister Luperto, vinta per otto reti a uno.
Silenzio surreale all’inizio dell’amichevole, ma il malumore e il principio della contestazione covavano sotto la cenere e così è stato: parole pesanti verso la rosa biancoverde, rea di scarso impegno e del deludente pareggio contro l’ultima in classifica.
Ovviamente tra i ragazzi che contestavano vi erano anche quelli che hanno assistito alla gara in terra varesina ed hanno espresso e manifestato tutta la loro rabbia e delusione per i sacrifici fatti restando in terra lombarda due giorni prima di assistere alla gara e venendo “ripagati” in modo deludente a loro dire dalla prestazione abulica e rinunciataria della squadra biancoverde allenata da Massimo Rastelli.
Civile protesta, motivata e legittima quella attuata oggi dai supporters biancoverdi, che hanno avuto un chiarimento con Fabio Pisacane, uno dei primi atleti a terminare l’allenamento di scarico con il gruppo dei calciatori scesi in campo al “Franco Ossola” di Varese.
Il difensore nativo di Napoli si è fermato a parlare per qualche minuto con i tifosi che hanno chiesto spiegazioni sull’andamento delle ultime partite.
E’ stata la volta poi del direttore Enzo De Vito, presente all’allenamento insieme al direttore generale Massimiliano Taccone. Il direttore sportivo si è prestato al dialogo con i tifosi assiepati nella tribuna Terminio superiore.
Infine nel faccia a faccia il tecnico Rastelli ha spiegato agli ultrà:“ Io ci metto la faccia, non ho paura di guardarvi negli occhi – ha detto ai suoi tifosi il tecnico dell’Avellino – I ragazzi danno l’anima, magari a volte non riescono a dare il massimo. Non pensate ad altri fattori extracalcistici, è un qualcosa che non esiste almeno fino a quando ci sarò io”.
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