L’Avellino torna a vincere: battuto 3 a 2 il Pescara e continua la corsa play-off. Foto
Pubblicato in data: 4/5/2015 alle ore:00:59 • Categoria: Avellino Calcio •Un Avellino dai due volti quello che questo pomeriggio ha battuto il Pescara. Un squadra brutta e inconcludente nel primo tempo e vogliosa e tutto cuore nella ripresa. Bravo anche mister Rastelli quest’oggi ad azzeccare i cambi durante la gara. A cambiare volto alla partita è stato l’ingresso in campo di Gianmario Comi che ha lottato come un leone e facendo beneficiare anche Castaldo visto che fino a quel momento era stato un po’ apatico. i primi 60 minuti sono stati tutti di marca bianca azzurra che potevano sicuramente arrotondare il risultato ma i lupi hanno dimostrato di volerci essere fino alla fine. Il Pescara è andato in vantaggio con un perfetto contropiede con Pettinari che è abile a sfruttare un’indecisione dei due difensori centrali irpini. I biancoverdi sono in bambola e pochi minuti dopo devono ringraziare l’estremo difensore Frattali, quest’oggi migliore in campo, e la traversa sul tiro di Melchiorri. Rastelli rendendosi conto che qualcosa non va sostituisce l’evanescente Fabbro, ammonito pochi minuti primo, con Zito. Ma l’Avellino non riesce a reagire e l’unico sussulto verso la porta pescarese è il tiro di Trotta nei minuti di recupero neutralizzato in angolo da Aresti. Nella ripresa continua il monologo dei biancazzurri fino a quando c’è la svolta: su un cross di Zito dalla sinistra l’arbitro vede un fallo di mano in area di Salomon. Calcio di rigore con Castaldo che realizza. Ora si invertono le parti, il Pescara si chiude e i lupi cercano una vittoria spinti dall’entusiasmo del pubblico. Al 32esimo l’Avellino ribalta il risultato con Zito che approfitta di una respinta di Aresti su colpo di testa di Comi e butta la palla in rete. Passano pochi minuti e l’Avellino dilaga portandosi sul 3-1. La firma è di Moussa Kone, ben servito da Arini, che si libera in area e di sinistro batte Aresti con la complicità di una deviazione. I biancoverdi controllano senza rischiare nulla ma a tempo scaduto è ancora Pettinari a bucare la difesa irpina ma è troppo tardi la squadra di mister Rastelli vince e conquista i tre punti che mancavano da tanto tempo e continuano la corsa play-off. Finale col brivido con Castaldo che va sotto la curva togliendosi la maglia e tornando a centro campo tra le lacrime, ma poi ci pensa il presidente Taccone a chiarire con i tifosi e tutto torna come prima. Ora tutti a Bologna che il sogna serie A continua.
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