marted� 26 novembre 2024
Flash news:   Puc, l’ex sindaco Geppino Spagnuolo critica lo strumento urbanistico: “Si vuole cementificare la città con la scusa della perequazione” Il mare d’autunno nei versi di Maurizio De Vinco Alla Camera dei Deputati presentato “Il terzo paradigma” scritto dal professore Sergio Barile e Sabino Morano Detenzione e Spaccio di stupefacenti: i Carabinieri di Atripalda arrestano un 46enne Cgil Avellino con Laika e Lupus in Fabula in piazzetta degli Artisti per ricordare il 23 novembre Frode finanziaria a un commerciante atripaldese: sottratti 115mila euro Il Consorzio dei Servizi sociali A5 incassa un finanziamento da 200 mila euro per politiche verso le famiglie “CSI. È stato un tempo il mondo”: il libro di Zoppo allo Spazio Laika L’Avellino Basket supera l’ostica Nardò La Scandone Avellino espugna Monopoli

Lavoro, Fruncillo: far ripartire gli investimenti pubblici e privati ed evitare la fuga di cervelli

Pubblicato in data: 12/5/2015 alle ore:17:45 • Categoria: Forza Italia, Politica

Fruncillo_2Metto tutto il mio impegno e la mia dedizione a disposizione di una battaglia in cui credo con assoluta convinzione e determinazione.

Credo che mai come in questo momento dobbiamo chiudere il capitolo della crisi economica, chiudere il capitolo della subalternanza del Mezzogiorno, portando la Campania al vertice delle altre regioni italiane.

Il mio sarà un impegno costante, quotidiano, concreto, in grado di rappresentare le esigenze dei cittadini del nostro territorio. I grandi temi su cui concentrare obiettivi e azioni sono:

  • LAVORO
  • POLITICHE SOCIALI
  • PROMOZIONE DEL TURISMO
  • CULTURA E FORMAZIONE
  • POTENZIAMENTO INFRASTRUTTURE
  • SICUREZZA

La piccola e media impresa non esiste più nel nostro territorio. Non ci sono finanziamenti ad hoc, le imprese sono abbandonate a sé stesse.  La ripresa del lavoro c’è se ripartono gli investimenti, sia pubblici che privati.

Aumentare la competitività del sistema produttivo locale, e conseguentemente implementare la capacità di attrarre investimenti, è il primo passo per promuovere lo sviluppo economico del nostro territorio, garantire occupazione a chi già ce l’ha e creare nuovi posti di lavoro.
La crisi economica e produttiva ha condotto anche il nostro territorio verso una notevole perdita di posti di lavoro. Su questo punto l’impegno della politica deve avere un solo obiettivo: salvaguardia dei lavoratori. Per farlo, le istituzioni devono avere piena conoscenza delle realtà produttive territoriali, facendosi garanti di un dialogo continuo tra tutti i soggetti coinvolti, così da poter intervenire tempestivamente in caso di necessità.

Il punto centrale del nostro programma è ritornare a produrre reddito attraverso un grande patto dell’imprenditorialità in ogni settore, dall’agricoltura al turismo, dalla finanza ai servizi.

  • Incentivi alle aziende per nuove assunzioni
    • Sostegno economico alla creazione di nuove imprese
    • Progetti di “specializzazione intelligente”, anche con enti di ricerca internazionali
    Progetto giovani: orientamento, integrazione scuola-lavoro e apprendistato (modello tedesco), voucher, start-up, prestiti d’onore e fiscalità di vantaggio per nuove imprese giovani
    • Ristrutturazione sistema formativo e per l’impiego

Il tema del lavoro, sarà parte integrante del mio programma. Garantire ai giovani,soprattutto, l’opportunità di costruire il loro futuro nella loro terra. Evitare a tutti i costi la fuga dei cervelli, la migrazione di tanti giovani irpini, ad alto profilo professionale e scientifico, verso altri Paesi, non solo europei, dove trovano occupazione e riconoscimento.

È dunque sui giovani a cominciare dal momento di uscita dalla scuola secondaria superiore che deve concentrarsi l’azione di governo, con progetti che possano offrire a tutti un’opportunità formativa/lavorativa concreta entro pochi mesi dal conseguimento del titolo di studio.

Immagino un percorso nel quale istituzioni e società civile possano lavorare costruttivamente insieme, uniti nella difesa delle fasce più deboli della popolazione, recuperando quei valori di solidarietà e partecipazione che hanno lasciato il posto ad una società sempre più individualista. Per le sfide che ci attendono c’è bisogno di un periodo di stabilità politica, di collaborazione sociale ed un periodo di ripresa. Bisogna dar vita ad un buon governo regionale che realizzi un buon “programma” di governo.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *