Intervista a Don Enzo De Stefano, nuovo Vicario della diocesi: “Ringrazio il Vescovo Marino, spero di essere all’altezza di questo compito”. Video
Pubblicato in data: 16/8/2015 alle ore:11:01 • Categoria: Attualità, Video interviste •Don Enzo De Stefano dopo oltre 14 anni vissuti nella comunità atripaldese si appresta a svolgere un altro importante incarico in ambito pastorale, quello di Vicario della Diocesi di Avellino come collaboratore più stretto del Vescovo Francesco Marino. Lo stesso Don Enzo come spiega a noi non si aspettava questo incarico: “non ero preparato a questa scelta che il vescovo ha fatto dopo l’elezione di Don Sergio a Vescovo di Ariano, ma noi sacerdoti dobbiamo essere disponibili a qualsiasi impegno pastorale che la chiesa ci richiede. Per me è stata una sorpresa e il primo sentimento che ho dentro è quello di gratitudine al Signore e al nostro vescovo Marino per la fiducia che ha riposto in me scegliendomi come vicario generale, un compito molto oneroso e importante ma che richiede molto impegno per esercitarlo. Avverto anche un senso di responsabilità perchè non è più un servizio limitato a una porzione della diocesi ma è un servizio da rendere a tutta la chiesa locale di Avellino e ce la metterò tutta per essere all’altezza di questo incarico”. Come spiega il parroco di Sant’Ippolisto, non lascerà subito la parrocchia ad Atripalda ma comunque tra qualche mese verrà nominato dal vescovo un nuovo parroco: “in questo momento resterò per qualche tempo ad Atripalda perchè ci sono delle incombenze da espletare e quando sarà il momento insieme al vescovo sarà dato un nuovo assetto alle parrocchie delle Diocesi. C’è bisogno prima di un confronto generale prima di ordinarle un po’. La prospettiva è di lasciare questa parrocchia ma non perchè io la voglio lasciare, anzi sono molto legato a questa parrocchia perchè la sento come qualcosa che mi appartiene, però sono due impegni non incompatibili ma richiedono grande impegno. La parrocchia ha bisogno di una guida stabile, una guida che possa assicurare il ministero pastorale di parroco ma al momento non è una cosa incombente. Ora la cosa importante per me è quella di dare la mia collaborazione al vescovo e aiutarlo in questo impegno pastorale e con l’aiuto della Vergine Maria spero di essere all’altezza di questo compito”. Don Enzo ci fa un escursus di come è cambiata la comunità atripaldese in questi quattordici anni: “dal punto di vista della comunità cristiana che da per quattordici anni ho guidato e sto guidando ho notato molti cambiamenti: innanzitutto c’è stata una maggiore vivacità con la presenza di gruppi e associazioni non solo quelli tradizionali che erano già presenti, ma nel frattempo sono sorti anche altri gruppi e questo rende più vivace la comunità ma anche più impegnativa anche perchè molte volte ci sono conflitti e contrasti però se si riesce ad essere punto di unione e di comunione piano piano la presenza di associazioni, aggregazioni da sempre segno di vitalità. E’ come la famiglia più bambini ci sono e più è viva la famiglia. A livello sociale abbiamo dovuto affrontare molti problemi perchè atripalda è una comunità che da un lato ha famiglie con una povertà molto diffusa a volte nascosta, non evidenziata che devi sostenere e aiutare. Infatti abbiamo istituito da più di tre anni un centro di ascolto Caritas che in questo periodo di crisi ha aiutato molte famiglie e molte persone”. L’ultimo pensiero del nuovo vicario generale della diocesi di Avellino è sui festeggiamenti della festa del Santo Patrono S. Sabino che quest’anno verrà organizzata come lo scorso anno in parte dalla chiesa con il programma religioso e dal comune per quello che riguarda il programma civile. Don Enzo spiega il tema: “il tema della festa che abbiamo scelto e che sarà il filo conduttore che portiamo avanti nei giorni della preparazione è il tema della Misericordia, tema molto caro al nostro Papa Francesco che insiste molto sulla misericordia di Dio. Abbiamo voluto essere in linea con il giubileo straordinario che il pontefice vuole indire che inizierà l’otto dicembre e si concluderà l’ultima domenica dell’anno liturgico nel 2016″. Don Enzo poi ringrazia il sindaco Paolo Spagnuolo per il pensiero ha avuto nell’effetuargli gli auguri facendosi interprete dei sentimenti di tutta la comunità atripaldese.
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