Prima divisione, Green Volley a Bagnoli per confermarsi. Il capitano Giannattasio: “Mi piacerebbe vincerlo questo campionato”
Pubblicato in data: 5/12/2015 alle ore:09:30 • Categoria: Pallavolo, Sport •Seconda giornata per la Green Volley che sarà di scena questa sera a alle 17 e 30 a Bagnoli per il campionato provinciale di prima divisione. La squadra di Matarazzo dove aver esordito alla grande nella prima giornata contro l’AS Benevento vincendo per 3 a 0 sfiderà la formazione dell’Acca Bagnoli che è uscita sconfitta dal campo del Quadrelle. Sarà una partita difficile con la squadra di casa che vorrà sicuramente riscattare la prima gara e di fronte si troverà una formazione atripaldese lanciata e pronta per il salto di qualità.
A parlare a margine della gara d’esordio è il capitano della Green Volley Nicole Giannattasio che racconta le prime sensazioni della gara d’esordio: “Abbiamo fatto un buon esordio, giocando bene e concentrate sbagliando poco anche se il livello della squadra avversaria non era altissimo ma comunque sono sempre partite difficili da affrontare”. Dopo tre campionati giocati in serie D l’atleta atripaldese è ritornata a giocare nel campionato di prima divisione ritrovando vecchie e nuove compagne: “Mi sto trovando bene con tutta la squadra, molte compagne già le conoscevo in quanto ci gioco da tanti anni. Questo è il primo anno che sto con le più piccole, però mi trovo bene anche se all’inizio non è stato facile perché c’è stata qualche difficoltà: sono passata da un gruppo in cui ero la più piccola ad un altro che sono la più grande”. C’è molta attesa poi per quanto riguarda la gara contro l’Acca Bagnoli con un solo obbiettivo: “Ho un po’ di ansia per la prossima partita perché è fuori casa contro un avversario che non conosciamo e cercheremo di giocare come sappiamo e conquistare i tre punti”. A conclusione Giannattasio parla dei suoi obbiettivi stagionali che sono anche quelli di squadra: “A me piacerebbe vincere questo campionato però non è una cosa semplice. Da parte nostra ce la metteremo tutta ma il problema è la concentrazione e l’attenzione che a volte non riusciamo a mantenere per tutto l’arco della gara”.
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