Ad Atripalda i Campionati Regionali di Pattinaggio su strada, il delegato provinciale Lucchese: “Opportunità non compresa dal capoluogo”
Pubblicato in data: 14/1/2016 alle ore:08:00 • Categoria: Attualità •“Parco Palatucci è una struttura vandalizzata dalle potenzialità incomprese, i Campionati Regionali di Pattinaggio su strada si faranno ad Atripalda“, a parlare è il delegato provinciale FIHP Giuseppe Lucchese che invoca da tempo nuova vita per la pista di pattinaggio di Parco Palatucci.Proprio per la mancanza di un impianto sportivo adeguato nel capoluogo la Federazione provinciale ha organizzato ad Atripalda il Campionato Regionale di Pattinaggio su Strada in programma il prossimo 24 aprile in piazza Umberto I grazie all’impegno in concerto anche del Coni provinciale della Pro Loco atripaldese guidata da Lello Labate e dal Roller Club Avellino. “Dato che ad Avellino la struttura è abbandonata da anni i campionati regionali si svolgeranno ad Atripalda – prosegue – ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo traguardo mentre ad Avellino si stia perdendo l’occasione di far rinascere un impianto che, una volta realizzato, potrà dare grandi soddisfazioni ai giovani atleti locali visto che si tratta delle pista di pattinaggio più grande dell’Italia Meridionale”. La Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio si dice pronta a partecipare al bando che l’amministrazione comunale avellinese è in procinto di pubblicare per la riqualificazione della struttura abbandonata e vandalizzata da anni. I tecnici della Federazione, dopo un sopralluogo sul campo, hanno stimato che per rimettere a nuovo la pista occorrerebbe un investimento di circa 100mila euro che la Federazione si dice pronta ad investire per poi prendersene cura attraverso la gestione in modo da garantirne il funzionamento e la tutela. Ad interessare la struttura c’è anche la somma di 100 milioni di euro per la realizzazione di impianti sportivi nelle periferie delle città italiane stanziata dal consiglio dei Ministri e che sarà gestita da Palazzo Chigi in pieno concerto con il Coni cui spetterà individuare le priorità d’intervento. “Siamo in contatto anche con il Coni provinciale – prosegue – e naturalmente con la federazione regionale, il nostro obiettivo è quello di rivedere presto la struttura in funzione, mi auguro che il Comune non si faccia sfuggire tali opportunità”. Intanto il tempo è passato e la pista è diventata oggetto di vandalismo. Basta un rapido sguardo sul posto, infatti, per rendersi conto dello stato in cui versa: i divisori in plexiglass sono imbrattati da scritte indelebili e sfondati in più punti, le mattonelle della pista piana risultano spaccate in più punti a causa di intemperie e atti vandalici: “Dato che l’impianto è incustodito da anni ci risulta addirittura che la pista veniva utilizzata per gare di skateboard con salti di due e tre metri e che sulle tribune fu parcheggiato anche un rimorchio di un camion – prosegue – .I lavori non furono fatti a regola d’arte in quanto non fu tenuto conto del deflusso delle acque piovane e si creano enormi pantani durante le piogge. Un degrado totale per gli spogliatoi, la pista e per gli altri impianti sportivi che negli anni si erano aggiunti come il campo di bocce e calcetto, diventati terra di nessuno”.
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