Due strade chiuse al traffico che l’Amministrazione punta a riaprire: Via Santi Sabino e Romolo e Via Orto dei Preti
Pubblicato in data: 17/2/2016 alle ore:14:00 • Categoria: Attualità, Comune •
Due strade chiuse al traffico che l’Amministrazione punta a riaprire. Via Santi Sabino e Romolo e Via Orto dei Preti al centro di studi ed incontri all’Ufficio tecnico comunale.
La Giunta Spagnuolo ha infatti deliberato di effettuare uno studio di fattibilità per l’apertura al traffico di Via Santi Sabino e Romolo in un solo senso di marcia esclusi autocarri, procedendo in entrata da via Aversa ed in uscita su via Circumvallazione. Una scelta per decongestionare il traffico ed un minore inquinamento sul tratto viario che va da piazza Umberto I a via Manfredi fino a via Circumvallazione. Via Santi Sabino e Romolo è una stradina che dà su piazzetta Giovanni XXIII in via Circumvallazione e che con la riapertura consentirebbe il collegamento tra la stessa piazzetta e via Aversa. La sua riapertura nasce dall’imminente regolamentazione della sosta in piazza Giovanni XXIII dove saranno realizzate strisce blu ed installato un parcometro. «C’è un deliberato di giunta – spiega il delegato ai Lavori Pubblici, Lello Barbarisi -. Certo una rimozione dei paletti sul ponticello di via Santi Sabino e Romolo per una sua riapertura al transito delle auto non può non essere affrontata senza la correzione della sede stradale con l’eliminazione in parte del parapetto su via Circumvallazione e la messa in sicurezza del tratto viario al transito di auto e pedoni. L’Utc ora effettuerà un’analisi. Può certamente servire questa apertura purché ci siano tutti i presupposti tecnici e amministrativi, che il ponte sia carrabile e che infine vi sia un progetto di riordino che vada a correggere l’asse viario visto la presenza di un condominio e di negozi». I paletti dissuasori furono collocati anni fa in sostituzione di una vecchia sbarra di ferro che ha rappresentato sempre uno spartiacque tra la traversa di via Aversa e la commerciale via Circumvallazione. Una storia lunga decenni è mai risolta, ritornata agli onori della cronaca cittadina anni fa quando con una clamorosa protesta, con tanto di auto messe di traverso, i commercianti della zona tennero un sit-in di protesta proprio sul ponte affinché la strada fosse riaperta al transito della auto. Per la riapertura furono raccolte anche delle firme, Ma non tutti i residenti sono favorevoli. Altri infatti giudicano il tratto di strada pericoloso. Una controversia infinita, di non facile soluzione che oggi ritorna d’attualità e sulla quale l’amministrazione ha deciso di avviare uno studio di fattibilità.
E’ legata invece alla concessione di un mutuo da 180mila euro da parte della Cassa Depositi e Prestiti la riapertura della strada via Orto dei Preti, chiusa a seguito della nevicata del marzo 2012 che portò al cedimento di una parte del tetto dello storico Palazzo Caracciolo a seguito del crollo di un albero. Per la messa in sicurezza dell’antica dimora, attraverso l’imbracatura di alcune quinte murarie con placche e tiranti, c’è già un progetto approvato che ha ricevuto anche l’ok dalla Sovrintendenza. «L’impegno di spesa per il mutuo è stato riappostato nel Previsionale 2016 che sarà approvato entro il mese di marzo – conclude l’assessore al Bilancio, Domenico Landi – .Ho avuto un incontro a Roma presso la sede di Cassa Depositi e Prestiti. Nell’occasione i dirigenti hanno chiesto un’integrazione della documentazione per la concessione del mutuo atteso che la richiesta è avvenuta nel 2015. Abbiamo avuto rassicurazione sulla sua erogazione subito dopo l’approvazione del Previsionale».
Io propongo di invertire il senso di marcia del quadrato: via pergola, via belli (parte inferiore), via cammarota, via san giacomo (qui deve restare invariato). Lo stesso dicasi per vico carlo ed il tratto di via rapolla compreso tra via aversa e vico carlo. Così chi da piazza di donato deve andare verso contrada ischia o via fiumitello non deve farsi il triplo del tragitto utile, e allo stesso modo, per arrivare a piazza garibaldi, non deve passare prima per via tripoli e via fiume.
Comunque, a parte le proposte, adesso si creano ingorghi davanti alle poste: vi lascio immaginare (con il rispetto del codice della strada che c’è in giro) se apriamo quel tratto, cosa succederà.
Via orto dei preti sarebbe quasi ora.
Se si toglie l’impalcatura davanti al Municipio, che ancora abbiamo capito a cosa serve da 2-3 anni, e la passate lateralmente al Palazzo Caracciolo, inutile spesa fatta dal Comune, e potete riaprire Orto dei Preti, È proprio così difficile arrivarci.
Attualmente Via Santi Sabino e Romolo , proprio per l’ingorgo costante , e’ la strada più inquinata di Atripalda. Purtroppo l’inquinamento non è stato mai monitorato. Sono sicuro che l’ufficio tecnico saprà come porre rimedio. Bisogna capire se veramente la politica vuole risolvere questo problema.
sabino sono d’accordo per quello che hai detto per orto dei preti si deve riaprire la stada, via circumvallazione togliere la catena e anche dove c’è il castello e la pietra della madonna ciao