sabato 23 novembre 2024
Flash news:   Alla Camera dei Deputati presentato “Il terzo paradigma” scritto dal professore Sergio Barile e Sabino Morano Detenzione e Spaccio di stupefacenti: i Carabinieri di Atripalda arrestano un 46enne Cgil Avellino con Laika e Lupus in Fabula in piazzetta degli Artisti per ricordare il 23 novembre Frode finanziaria a un commerciante atripaldese: sottratti 115mila euro Il Consorzio dei Servizi sociali A5 incassa un finanziamento da 200 mila euro per politiche verso le famiglie “CSI. È stato un tempo il mondo”: il libro di Zoppo allo Spazio Laika L’Avellino Basket supera l’ostica Nardò La Scandone Avellino espugna Monopoli Il derby tra Benevento e Avellino finisce 2-2 Puc, la giunta Spagnuolo adotta lo strumento urbanistico dopo un iter durato 13 anni

Ad Atripalda la Giornata Regionale “Giubileo della Misericordia”

Pubblicato in data: 11/5/2016 alle ore:12:57 • Categoria: Attualità, Sociale

ImmagineIn occasione dell’anno straordinario del Giubileo della Misericordia, sabato 7 maggio si è svolto nel Convento di Santa Maria della Purità di Atripalda un incontro tra i volontari delle Misericordie regionali che hanno aderito all’iniziativa. E’ stata una giornata all’insegna della condivisione e imperniata sull’approfondimento spirituale, sulla formazione e il confronto tra confratelli e consorelle che nel quotidiano fanno proprie le opere di Misericordia. L’evento, presieduto dal Presidente Regionale delle Misericordie Angelo Iacoviello e dal Presidente della Misericordia di Atripalda Vincenzo Aquino, ha avuto inizio alle ore 8.30 con la registrazione dei volontari delle Misericordie, ai quali è stata consegnata la scheda contenente la lezione sulle opere di misericordia. In particolare erano presenti i rappresentanti delle Misericordie di Avellino, Atripalda, Siano, Nusco, Poggiomarino, Benevento, Caserta, Guardia S. F., Mercato San Severino, Montella, Napoli, Prata di Principato Ultra, Salerno, Summonte, Volturara, Castel San Giorgio, Chiusano San Domenico, Montoro. Al termine della registrazione i partecipanti si sono spostati in chiesa per la Plenaria e per la divisione in 7 gruppi, ognuno dei quali composto dai rappresentanti delle varie Misericordie, che avrebbe discusso sulle opere di misericordia assegnate. Dopo il coffee break nel bellissimo chiostro del Convento, i gruppi, riunitesi sotto la guida di un correttore spirituale, hanno analizzato l’opera di misericordia spirituale e corporale ad essi conferita in una chiave realistica, alla luce della vita quotidiana. Tra i correttori, oltre al correttore regionale Don Pompilio Cristino, sono intervenuti Don Francesco Celetta della Misericordia di Montella, Don Giovanni Mascia della Misericordia di Montoro, Don Giovanni Merola della Misericordia di Castel San Giorgio, Padre Aldo D’Andria della Misericordia di Poggiomarino, Don Rino Morra correttore provinciale della Misericordia di Nusco, Don Cristian Sciaraffa della Misericordia di Atripalda e il Diacono Mario Librera della Misericordia di Caserta. La rilettura delle opere è stata uno spunto per i volontari per porsi delle domande utili ad approfondire il ruolo della Misericordia e a valutare i risultati attuali del proprio operato, nonché per prospettare un ulteriore impegno morale e materiale, al fine di offrire maggiori servizi e cogliere le potenzialità ancora inespresse dei propri territori di riferimento.
Immagine

Al termine della discussione, i partecipanti si sono recati nuovamente in chiesa dove ogni caposquadra ha letto la relazione conclusiva del proprio gruppo di lavoro. Dopo il pranzo, ogni Misericordia è tornata alla propria sede, forte di un’esperienza di arricchimento e di unione che andrà certamente a beneficio dell’operato svolto in ogni comunità.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *