Il tema del viaggio, quest’anno, ha fatto da sfondo alla proposta formativa di tutta l’Azione Cattolica ed in particolare lo scenario della stazione ferroviaria ha accompagnato i vari momenti formativi dei bambini e i ragazzi dell’ACR a partire dalla tradizionale Festa del Ciao svolta in piazza Umberto I nel novembre scorso, dove per l’occasione fu portato un enorme treno in cartapesta. A conclusione dell’anno associativo, perciò, domenica 5 giugno, 160 tra bambini e ragazzi con le loro famiglie ed educatori dell’ACR di Sant’Ippolisto, hanno letteralmente invaso la stazione di Avellino sin dalle prime ore del mattino per fare, concretamente, l’esperienza del viaggio in treno raggiungendo la città di Benevento. A guidare la “carovana” c’era il parroco Don Fabio Mauriello che ha condiviso l’intera giornata con questa piccola parte della comunità ed il presidente dell’AC Tonino Ventola. Dato l’alto numero dei partecipanti e l’esigua disponibilità dell’unico vagone del  treno che parte dalla stazione ferroviaria di Avellino, i “passeggeri”, a gruppi hanno raggiunto la città sannita dove sono stati accolti dalla presidente dell’ Azione Cattolica di Benevento, Ramona Colangelo, e da Damiano e Francesca, educatori ACR, i quali con competenza e passione hanno accompagnato piccoli e grandi in giro per la città facendone scoprire i luoghi e i monumenti più belli e significativi.

La giornata si è conclusa nel seminario arcivescovile di Benevento dove c’è stato il pranzo per tutti e la celebrazione dell’eucarestia presieduta da Don Fabio. Nella messa, molto partecipata soprattutto dai bambini e animata da educatori e genitori, il parroco ha ringraziato, in particolare, le famiglie per aver avuto il coraggio di mettersi in gioco e di credere nella proposta.

Ascoltando le  testimonianze dei presenti possiamo dire che è stata una giornata in cui si sono intrecciate fatica e bellezza: fatica per il cammino a piedi e bellezza di un tempo vissuto all’insegna della gioia e della condivisione. Una giornata in cui i genitori hanno sperimentato la ricchezza di essere famiglia di famiglie e hanno avuto la possibilità di conoscere più da vicino la proposta formativa dell’AC, un’associazione  a servizio della Chiesa che mette al centro la cura educativa di ogni persona. L’esperienza vissuta in Azione Cattolica, domenica, nello stile della famiglia che è tipico dell’associazione, ha insegnato che è bello stare insieme a tanti, coltivare legami di comunione con persone di ogni età, perché ciascuno è un valore per l’altro ed è possibile mettere insieme generazioni diverse. Quanti hanno partecipato hanno avuto modo di toccare con mano che la formula vincente, per far crescere personalità forti con valori autentici da testimoniare, oggi, è sempre quella di creare sinergia ed alleanze educative tra famiglia, chiesa, associazione, parrocchia.

Un grazie a tutti i ragazzi, alle famiglie, a don Fabio che con la sua compagnia ha reso ancora più gioiosa la giornata e a tutti gli educatori che in un tempo di indifferenza sono esempio di generosità, di disponibilità, di gratuità.