marted� 11 marzo 2025
Flash news:   8 MARZO, GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLE DONNE. L’APPELLO DEI CARABINIERI: TROVATE SEMPRE IL CORAGGIO DI DENUNCIARE ABUSI E VIOLENZE Forza Italia a congresso domani ad Atripalda: Sabino Ciaramella verso la guida della segreteria cittadina Lega, gazebo in piazza ad Atripalda per la pace fiscale Cinquecentomila euro alla Dogana Dei Grani di Atripalda, la soddisfazione del circolo cittadino di Fdi  Il Consorzio dei Servizi Sociali A5 di Atripalda rilancia il “Pronto Intervento Sociale”, De Blasio: “povertà relazionale problematica crescente nel territorio“. Foto Congresso cittadino Fdi, le linee programmatiche del neo coordinatore del circolo Antonio Prezioso Archiviati gli esposti arriva l’appello del sindaco: «la politica non si fa nei tribunali» Pronto Intervento Sociale: servizio di assistenza H24 attivato sul territorio del Consorzio A5 Addio a “La Giostra” di via Roma: 30 anni di libri e balocchi Domani al via la prevendita per Avellino-Trapani

Sequestrate due palazzine ad Avellino: indagati il costruttore di Mercogliano ed i committenti due fratelli atripaldesi

Pubblicato in data: 30/6/2016 alle ore:09:38 • Categoria: Cronaca

auto-forestaleBlitz del Corpo Forestale ad Avellino. Due palazzine di recente costruzione sono state sequestrate in via Carafa, nel popoloso quartiere di San Tommaso.

Tra garage, mansarde e appartamenti (venduti e ancora non venduti), si parla di 75 unità abitative.

Un maxi sequestro per l’equivalente di sei milioni di euro che ha lasciato sgomenti quanti avevano già chiuso l’accordo di compravendita dei nuovi alloggi. Agli inquilini per il momento sarebbe stata concessa la facoltà d’uso in attesa dei riscontri giudiziari.
Indagati il costruttore, un imprenditore di Mercogliano, i committenti, due fratelli atripaldesi, tecnici della ditta di costruzione e dirigenti e funzionari comunali.

I sigilli sono scattati questa mattina; parallelamente, gli agenti del Corpo Forestale dello Stato hanno ‘visitato’ nuovamente gli uffici del Comune.

L’operazione rientra nella più vasta inchiesta sulle costruzioni abusive in città che ha già portato a numerosi sequestri, perché realizzate nonostante il vincolo del Rio San Francesco.

Secondo la Procura di Avellino, coordinata da  Rosario Cantelmo, anche questi immobili, al pari di quelli già posti sotto sequestro, non avrebbero rispettato il vincolo idrogeologico a cui queste zone sono sottoposte.

La stessa Procura di Avellino ha anche acquisito gli atti della giunta regionale della Campania con i quali il corso d’acqua è stato declassificato, dando così via libera alla facoltà di edificare.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *