La Commissione disciplinare comunale archivia il provvedimento disciplinare nei confronti di due vigili urbani
Pubblicato in data: 6/7/2016 alle ore:23:50 • Categoria: Comune, Cronaca •La Commissione disciplinare comunale archivia il provvedimento disciplinare nei confronti di due vigili del Comando di Atripalda. L’ex comandante dei vigili Vincenzo Salsano proprio nell’ultimo giorno del suo mandato, ad inizio aprile scorso, in qualità di responsabile del Settore, deferì all’Ufficio per i procedimenti disciplinari due vigili che pur trovandosi in servizio si sarebbero rifiutati la notifica di un’ordinanza comunale urgente indirizzata al Comando di Polizia municipale dopo averla visionata. Un atto quello del comandante Salsano criticato da subito dal consigliere socialista Ulderico Pacia che lo bollò da subito come illegittimo perché sarebbe stato effettuato a mandato già scaduto. Ora a distanza di alcuni mesi la Commissione, presieduta dall’ingegnere capo dell’Utc Silvestro Aquino, ha archiviato il procedimento. Per la commissione, composta dai capisettore Silvestro Aquino (presidente), e dottori Paolo De Giuseppe e Enrico Reppucci, non c’è stata né insubordinazione, né omissione in atti d’ufficio.
I due vigili urbani, il luogotenente Sabino Picone e il maresciallo Fausto Di Rito sono stati “assolti” perché il fatto non sussiste. «Dall’audizione e dalla documentazione istruttoria – si legge nel provvedimento – sono emersi elementi che hanno modificato in modo sostanziale l’impianto fattuale e disciplinare, in base ai quali la condotta contestata non integra una condotta sanzionabile».
In fase istruttoria e nel corso del contraddittorio è emerso invece che «il 5 aprile il dipendente Fausto Di Rito, unitamente al collega Picone Sabino venivano avvicinati nei locali terranei della casa comunale dal signor Antonio Scarpa, il quale comunicava di dover notificare un’ordinanza indirizzata al Comando di Polizia Municipale. Il dipendente D Rito, concordemente con il collega Picone, riferiva che la stessa poteva essere notificata al Capo Settore in quanto lo stesso si trovava in sede, nell’ufficio a lui desinato». Da qui l’archiviazione.
IL FATTO NO SUSSISTE lo può decidere ilMagistrato, luogo ove si sarebbero dovuti inviare gli atti, e non alla Commissione disciplinare.
Probabilmente Salsano si ė confuso.