Cori, bandiere e fumogeni al Campo Coni per la “La Festa del Lupo”. FOTO
Pubblicato in data: 20/7/2016 alle ore:17:33 • Categoria: Avellino Calcio •Cori, bandiere e fumogeni al Campo Coni lunedì sera. Successo per “La festa del Lupo” per un Avellino che si appresta a disputare il suo quarto campionato di B di fila. Tanti i supporters irpini accorsi nella struttura di Via Tagliamento per rendere omaggio ai lupi. Applausi per i senatori D’Angelo e Castaldo, così come per il giovane talento scuola Roma Verde. Il gioiellino dell’Under 21 è stato omaggiato dai supporters irpini. “Sono orgoglioso di essere ad Avellino, vi ringrazierò con le prestazioni sul campo. E’ stato questo il commento dell’esterno offensivo. Sul palco il cantautore Ghemon che come tutti i ragazzi della generazione 80′ ha Fresta come idolo, ha sottolineato ancora una volta il senso di appartenenza. Quell’Irpinia che porta nel suo cuore, così come i tanti tifosi che sperano, sognano una impresa epica. Taccone ha promesso la salvezza, ma si sa nel calcio i miracoli esistono.
Verde chiaro, verde scuro in righe verticali, proprio come la maglia dell’anno dell’Avellino dei record targato 1986/1987. Trenta anni dopo quelle bande verticali che tanto fecero sognare un’intera provincia tornano per provare a stupire. E’ la nuova casacca scelta dalla società per la stagione calcistica 2016/2017.
Incredibile il colpo d’occhio offerto dal Campo Coni, gremito di gente fin dalle prime ore del pomeriggio. L’Associazione “… Per la Storia…” e il Direttivo Curva Sud hanno dato a modo loro il benvenuto alla nuova squadra.
Sul palco, l’artista irpino Enzo Costanza e la collega Maria Stanco hanno scandito, uno per uno, i nomi dei protagonisti dell’U.S. Avellino 1912. Dal presidente, allo staff tecnico, all’ultimo giocatore tutti hanno sfilato per raccogliere il saluto del pubblico che ha cantato dal primo all’ultimo minuto. Ospite d’eccezione il cantante rapper, avellinese doc, Gianluca Picariello, meglio conosciuto comeGhemon.
Una serata colorata dalle torce e dai fumogeni dei ragazzi della Curva Sud, dai cori da stadio e dai video di Daniele Iannella, operatore di Irpinia Tv che come sempre riesce ad incantare con montaggi che raccontano il passato recente e meno recente della squadra della città.
Alla squadra, il pubblico non ha chiesto miracoli. Ha chiesto impegno, un campionato dignitoso perché come ha recitato uno striscione esposto nel momento più importante della serata: “Prima uomini… Poi calciatori!”.
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