Scuola aperta, convegno ad Avellino in ricordo della professoressa atripaldese Pennella con Cassese e il ministro Giannini
Pubblicato in data: 8/10/2016 alle ore:15:16 • Categoria: Cultura •Il Centro di ricerca Guido Dorso ha organizzato un seminario sul concetto di scuola aperta.
L’idea di una scuola aperta, che negli anni settanta-novanta rispondeva, a volte in modo radicale, ai nuovi bisogni espressi dalla società – maggiore partecipazione, socializzazione, lotta alla marginalità, rapporto con il territorio e la sua storia – oggi assume significati differenti: aprirsi alle aspettative della società contemporanea, globale e multiculturale, correlandosi al mondo dell’economia e del lavoro, alle nuove tecnologie e a modi differenti di insegnamento.
Divengono importanti la “performance”, la valutazione, il rendimento degli insegnanti e degli allievi, le finalità del processo formativo e il rapporto con la crescita del paese. Il libro Ricordi di una professoressa, a venti anni dalla scomparsa della professoressa Anna Maria Pennella, fornisce uno spaccato interessante di una scuola e di un’insegnante, negli anni ottanta e novanta, in un piccolo paese dell’Irpinia, S. Stefano del Sole. Il libro raccoglie contributi degli studenti, dei colleghi, degli amici, dei familiari, tra aneddoti, vicende reali e ricordi, contiene la testimonianza di un’esperienza significativa del passato e fornisce spunti utili per la scuola nel nostro tempo.
Il 14 ottobre 2016, dalle ore 16,30 presso il Convitto Pietro Colletta di Avellino, in occasione della presentazione del volume Ricordi di una Professoressa, si terrà un seminario di studi al quale prenderà parte anche il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini.
Prenderanno parte al convegno Sabino Cassese, giurista e accademico italiano e giudice emerito della Corte costituzionale e presidente del Guido Dorso di Avellino, Giorgio Brosio, Marco Rossi-Doria, Luisa Franzese, Vita Maria Fiore e Ida Grella.
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