Novellino: «Mi sono sentito in dovere di tornare nella mia città. Lavorerò sulla testa prima che sul campo»
Pubblicato in data: 28/11/2016 alle ore:17:06 • Categoria: Avellino Calcio •“Speriamo di cambiare rotta, io credo solo nel lavoro e possiamo uscire da questa situazione soltanto impegnandoci. Quando ho sentito il presidente dell’Avellino mi sono sentito in dovere di venire nella mia città. Io sono di Montemarano e volevo allenare l’Avellino. Anzi il presidente mi ha chiamato in ritardo”. Si presenta così Walter Novellino questo pomeriggio in sala stampa. Con lui il dg Massimiliano Taccone. “Dobbiamo lavorare sull’aspetto psicologico, le qualità tecniche ci sono in questa squadra ma dobbiamo valutare le difficoltà che hanno avuto questi calciatori. Lavorerò sulla testa dei calciatori, ci parlerò ad uno ad uno. Le difficoltà ci sono, ma c’è anche qualità in questa squadra. Porterò il mio pensiero, la mia voglia di rimettermi in gioco. Non sono ad Avellino alla ricerca di un ingaggio. Il mio passato è il 4-4-2, non sposo un modulo soltanto. Questi ragazzi hanno in questo momento bisogno di certezze. Tatticamente non so ancora come giocheremo”.
Poi infine la stretta di mano e la foto di rito con il presidente Walter Taccone e quello onorario Michele Gubitosa.
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