Referendum costituzionale, l’onorevole Paris: “orgogliosi di esserci battuti lealmente e con convinzione per un’idea giusta”
Pubblicato in data: 6/12/2016 alle ore:15:02 • Categoria: Partito Democratico, Politica •Il risultato del voto sul referendum costituzionale lascia l’amaro in bocca ai tanti che, come me, hanno creduto di poter vincere questa battaglia. Ci siamo confrontati, in parlamento e tra le persone, per dare una prospettiva diversa al Paese ma non siamo riusciti a convincere la maggioranza dei cittadini. La provincia di Avellino riporta un risultato che non si discosta di molto dalla media nazionale, considerando anche i dati molto netti che hanno caratterizzato il voto nel Mezzogiorno. Abbiamo perso nelle urne, è vero, ma non per questo perderemo l’orgoglio di esserci battuti lealmente e con convinzione per un’idea che abbiamo ritenuto giusta. Un’idea che abbiamo condiviso con donne e uomini ma soprattutto ragazze e ragazzi a cui va il mio ringraziamento e con cui questo viaggio continuerà, in forme diverse, per ridare forza e vigore al Pd in provincia di Avellino.Valentina Paris
Partito Democratico
Partito Democratico
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!
Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.
… Se ne va a Torino alla faccia del territorio che dice di tutelare
La politica è un’altra cosa cara Paris. Ritieniti già fortunata che stai in parlamento con i tuoi bei 15 mila al mese, per il resto lascia perdere.
il no ha vinto anche nel suo comune di nascita. prenda atto della sua inutilità politica.
Si vede che le elezioni sono prossime e la poltrona traballa . I voti bisogna guadagnarseli. Io non ho mai visto la Paris far politica ad Atripalda. Bastava prendere esempio da Alberta che non ha avuto bisogno di quote rosa. Mi auguro che la nuova legge elettorale, per le candidature, cancelli le quote rosa. Cosi pure per le primarie.
Solo quando ci sono le votazioni si fa vedere la paris. io la conosco solo di vista