Comune, l’Amministrazione lavora al prepensionamento di undici unità. Dipendenti riuniti in assemblea
Pubblicato in data: 22/12/2016 alle ore:09:30 • Categoria: Comune •Undici dipendenti comunali in possesso dei requisiti della pre-Fornero che l’Amministrazione Spagnuolo vorrebbe mandare in prepensionamento. E’ questo l’obiettivo al quale si lavora entro fine anno a Palazzo di città per ottenere un risparmio di circa 400mila euro annui sulla spesa del personale e consentire l’assunzione di giovani. «L’Amministrazione si è resa disponibile nei confronti dei dipendenti in possesso di detti requisiti di valutare entro fine anno l’opportunità di poter usufruire di questa agevolazione che potrebbe rappresentare un vantaggio per gli stessi – dichiara l’assessore al Bilancio Domenico Landi – .Oltre ai risparmi, liberando i posti, ci sarebbe l’opportunità per l’Ente di poter espletare un concorso per nuove assunzioni di giovani».
Una scelta però che sta procurando non pochi malumori tra il personale che l’altra mattina si è riunito in una lunga assemblea nella sala consiliare. All’incontro, a cui hanno preso parte circa 40 dipendenti su 51, anche il segretario generale di categoria della Cisl Funzione Pubblica Irpinia-Sannio Antonio Santacroce, Alfredo Iandolo della Uil Funzione Pubblica e Valter Sergio Ventola per la Cgil. In rappresentanza dell’Amministrazione l’assessore al Personale Fabiola Scioscia e quello al Bilancio Landi.
Tra i punti discussi è stata sollevata la necessità di una riorganizzazione dell’ufficio personale individuando in primis una figura apicale che non coincida con quella del segretario generale al fine di migliorare la funzionalità dell’ufficio. Tra le criticità evidenziate dal personale anche irregolarità nelle denunce mensili dei versamenti contributive all’Inps per gli anni 2011 e 2012 e la mancata corresponsione di alcune voci del salario accessorio. «Una riunione costruttiva, pacata e serena – conclude l’assessore al Bilancio – in cui ho ricordato che quest’Amministrazione è stata molto vicina ai dipendenti, recependo le sollecitazioni pervenute dall’assessore al ramo. Tra questi ricordiamo l’aumento del valore facciale del buono pasto che è passato dai 5,80 euro ai 7 euro riscontrando addirittura un risparmio annuo pari a 30mila euro. Abbiamo inoltre istituito i servizi, prevedendo indennità di responsabilità e abbiamo concesso la Progressione economica orizzontale (Peo), riuscendo ad attribuirla a tutti i dipendenti che ne beneficeranno per sempre. Sulle sollecitazioni emerse dall’assemblea, l’assessore al personale Scioscia ha preso l’impegno di riportarle all’attenzione di una riunione di maggioranza».
Lascia un commento