Amministrative 2017, “Piazza Grande” annuncia la candidatura a sindaco di Nunzia Battista
Pubblicato in data: 18/4/2017 alle ore:17:30 • Categoria: Lista "Piazza Grande", Politica •Le tortuose e contraddittorie vicende che concludono la deludente amministrazione Spagnuolo e dei suoi alleati o ex alleati (oggi tutti in corsa con una propria lista) ci impongono la responsabilità di una testimonianza. Per questo “Piazza Grande”, forte del consenso spontaneo di donne e uomini della nostra Città e di una azione coerente, rigorosa e riconoscibile in Consiglio Comunale e nelle Istituzioni, mentre ribadisce il suo impegno per dare ad Atripalda una guida autorevole, si ripresenta al giudizio degli elettori candidando alla carica di sindaco la dottoressa Nunzia Battista.
“Piazza Grande” fa appello a tutte le energie positive che la nostra Città è tuttora in grado di esprimere per raccogliere intorno a Nunzia Battista quanti, non rassegnati, si sentono pronti ad interpretare speranze e bisogni di una comunità che vuole rinascere.
Comunicato Stampa
ottima candidatura!! Ora bisogna aspettare le altre proposte in lista poi vinca il migliore. Si vince solo a somme fatte.
Qualunque sindaco sarà eletto non sarà rappresentativo della città… perché con sei liste basterebbe in teoria che prendi meno del 20% dei voti e sei eletto, ed almeno due liste, o comunque almeno due liste, che rappresenterebbero dunque il 25/35% del consiglio comunale, rimarrebbero fuori… quest’anno le elezioni a mio giudizio sono una vergogna, tutti questi non sono interessati a diventare sindaci ma soltanto a togliersi voti reciprocamente e a sperare di prendere il posto in consiglio comunale… che orrore…
ATRIPALDA starebbe diventando BAGATTELLA.. MI AUGURO soltanto che si abbia la forza di decidere per il BENE CITTADINA
QUA CI VORREBBE UNA DONNA AL COMANDO SPERIAMO CHE BATTISTA FACCIA AL KASO
Concordo pienamente con Enrico, sarebbe una maggioranza aleatoria…assurdo!
Parecchi candidati sindaci non entreranno neanche in consiglio comunale ci faremo delle risate, a politica è nata cosa
E siamo a quota 6.