Vietato bruciare residui vegetali, l’ordinanza del sindaco Geppino Spagnuolo: “faccio appello al senso civico di tutti voi”
Pubblicato in data: 12/7/2017 alle ore:13:56 • Categoria: Comune •I nefasti e sconvolgenti eventi avvenuti ieri sulle falde del Vesuvio hanno purtroppo portato ancora una volta alla ribalta un serissimo problema, quello degli abbruciamenti, che inesorabilmente si ripete ogni anno. Si comunica ai cittadini che l’amministrazione ha provveduto a pubblicare e diffondere, in data 10 Luglio, la delibera regionale del 5 Luglio in cui si dispone, per il periodo compreso tra il 4 Luglio ed il 30 Settembre, il “Divieto assoluto di bruciature di vegetali, loro residui o altri materiali connessi all’esercizio delle attività agricole(…), nonchè la combustione di residui forestali vegetali”. Faccio dunque appello al senso civico di tutti voi per evitare, viste anche le particolari condizioni climatiche, abbruciamenti che costituiscono un serio e reale pericolo per noi tutti e per il nostro territorio. Si ricorda che per i trasgressori sono previste severe sanzioni amministrative, ai sensi dell’articolo 10 della legge 353/2000.
Grazie per l’attenzione e la condivisione, buona giornata a tutti.
Il sindaco di Atripalda
Geppino Spagnuolo
Devo far rilevare che solo con un po’ di svagata leggerezza può definirsi “decreto” il cortese avviso alla cittadinanza diffuso nella tarda mattinata di oggi dal neo sindaco Spagnuolo, sugli abbruciamenti. Inoltre sarà il caso di ricordare che l’autorità locale alla quale il comunicatosindacalecopia&incolla debolmente rinvia è il neoSpagnuolo medesimo. Tra l’altro l’avviso de quo datato 10 luglio risulta protocollato (n. 15729) e pubblicato solo oggi all’albo pretorio. E comunque meglio di niente…