“Atripalda, il risanamento farlocco”, nota di Lello La Sala
Pubblicato in data: 14/7/2017 alle ore:08:31 • Categoria: Lista "Piazza Grande", Politica •E così, come era prevedibile e Piazza Grande aveva dimostrato con una accurata analisi degli atti, il bilancio di previsione dello scambio…io ti approvo il puc a te e tu mi approvi il bilancio a me, è stato bocciato dal Revisore dei conti. Ed oggi si manifesta in tutta la sua livida evidenza l’arrogante insignificanza del risanamento farlocco di Paolo&Mimmo e il pensiero debole e le ipocrisie autoassolutorie di Geppino&soci che i bilanci di Paolo&Mimmo hanno votato fino al 2015. Forse dovrà occuparsene la giustizia contabile, e la procura presso la Corte dei Conti, alla quale dovranno essere inviati gli atti. Tutti…senza pietose reticenze. Una pena.
Raffaele La Sala – coordinatore di Piazza Grande
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Visto che parli di reticenze, rivolgendoti a Geppino Spagnuolo e compari, vuol dire che sai molte cose che sarebbe utile raccontarle ai cittadini ” sprovveduti” . Allora perche’ non dici quello che sai? Sei un veterano della politica non sollecitare altri a parlare, per una volta comportati da cittadino e non da politico.
Forse “Francesco” finge di non aver capito…La questione è là nella sua cruda evidenza e doveva essere nota ai due Spagnuolo, che dal 2012 al 2015 hanno approvato…insieme…bilanci e consuntivi, fondati sulla presunta alienazione del Centro Servizi. Il neo eletto Geppino, appena possibile, faccia sapere alla Città la verità sui conti. Punto. Immagino che sia stato eletto anche per questo…
Se vi fosse stato risanamento, caro Lello, avrebbero pagato la produttività ai dipendenti per gli anni 2015 e 2016.