Consorzio dei Servizi Sociali A5 di Atripalda, non c’è l’accordo tra i partiti sul nuovo CdA: l’assemblea dei sindaci va deserta per mancanza del numero legale
Pubblicato in data: 28/7/2017 alle ore:08:30 • Categoria: Politica •Non c’è l’accordo tra i partiti sulla composizione del nuovo Cda al Consorzio dei Servizi Sociali A5 di Atripalda e l’assemblea dei sindaci va deserta per mancanza del numero legale.
Giochi rinviati al prossimo 14 settembre per l’elezione del nuovo presidente e del consiglio d’amministrazione dell’organismo che punta a gestire in forma associata le politiche sociali ovvero la programmazione, progettazione e realizzazione del sistema locale del welfare a rete.
L’assemblea dei sindaci, convocata per ieri mattina presso la sede del Consorzio in via Belli dal dottor Mario La Montagna in qualità di commissario prefettizio del comune di San Potito Ultra, è andata deserta dopo una movimentata e infuocata preassemblea, svoltasi in altre stanze, che ne fatti ha portato allo svuotamento dell’assemblea principale e al suo rinvio.
Due i punti all’ordine del giorno da discutere e votare per i primi cittadini: l’elezione del Presidente dell’Assemblea, figura attualmente ricoperta proprio da La Montagna e l’elezione dei dieci membri che compongono il Consiglio di Amministrazione e la Nomina del Revisore dei Conti.
Ma l’assise è slittata a dopo l’estate per mancanza del numero legale. Su 28 rappresentanti dei ventotto Comuni che partecipano agli ambiti in cui è suddiviso il Consorzio, neanche 14 erano presenti all’appuntamento di ieri. Così si è deciso all’unanimità dei presenti di rinviare il tutto.
Alla base del rinvio il mancato accordo tra i tre principali partiti che compongono l’assemblea: il Pd, l’Udc e Scelta Civica sui nomi dei dieci componenti del nuovo Cda, che poi in separata adunanza dovrà procedere ad eleggere il nuovo presidente del Consorzio, carica finora ricoperta dall’ex sindaco di Atripalda Paolo Spagnuolo sconfitto alle amministrative di giugno.
Dopo diverse discussioni pre-assembleari non si è concretizzato l’accordo tra i tre partiti su alcuni nomi. Da qui è saltato il tutto. All’appuntamento di ieri mattina presenti i sindaci di Atripalda, Solofra, Montoro, Serino, Montemarano, Salza Irpinia, Montemiletto, Sorbo, Castelvetere e altri ancora. Alcuni sindaci sono risultati assenti perché impegnati in Consiglio provinciale a Palazzo Caracciolo.
Il Consorzio A5 è composto da tre sub ambiti: il numero 1 con undici comuni che esprime tre consiglieri nel CdA, il subambito due con 14 comuni che eleggono 4 componenti il CdA ed infine il subambito 3 composto da tre comuni (Solofra, Montoro e Serino) che eleggono 3 componenti nel CdA.
In tutti e tre i sub ambiti ieri mattina non si è registrata la quadra dopo diverse ed animate discussioni che non hanno consentito di raggiungere una scelta unitaria. Il buon senso ha spinto così a rinviare il tutto per una lunga riflessione nella pausa estiva.
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