Assemblea delle Pro Loco del Comitato Provinciale Unpli di Avellino nella sala consiliare. FOTO
Pubblicato in data: 5/10/2017 alle ore:15:47 • Categoria: Cultura •Il 3 ottobre 2017 si è tenuta, presso la sala consiliare del comune di Atripalda, l’Assemblea delle Pro Loco del Comitato Provinciale Unpli di Avellino.
A dare i saluti di benvenuto il Vice Sindaco Anna Nazzaro e il Presidente della Pro Loco Atripaldese Raffaele Labate, a seguire le relazioni del Presidente l’UNPLI Regionale Campania Prof. Mario Perrotti e del Presidente Provinciale dell’ UNPLI Prof. Giuseppe Silvestri.
Più di cinquanta le Pro Loco presenti aderenti all’UNPLI che si sono confrontate sui diversi temi all’ordine del giorno:
- Servizio Civile Europeo;
- Turismo emozionale;
- Spopolamento dei borghi dell’ Alta Irpinia;
- Legge Regionale 18/2014.
Riguardo al Servizio Civile Europeo, il Presidente Perrotti ha illustrato alla platea le nuove direttive e prospettive del Ministero della Gioventù che permetteranno di svolgere l’esperienza di volontariato sia in Italia che all’estero con la nuova progettazione mentre a dicembre partiranno altri 500 volontari campani.
Il Prof. Silvestri ha lodato la passione, l’impegno e il sacrificio di tutti i volontari delle Pro Loco che garantiscono un punto di riferimento per il territorio con i loro innumerevoli eventi.
Molto emozionante l’intervento del Presidente della Pro Loco di Sant’Angelo dei Lombardi Tony Lucido, che ha parlato dello spopolamento dei paesi dell’Alta Irpinia, affermando che più di mille persone, per lo più giovani, abbandonano la nostra Irpinia. Di qui la proposta delle Pro Loco di sviluppare un turismo emozionale basato sulla valorizzazione dei Beni Culturali e paesaggistici, dei borghi e dell’ enogastronomia coinvolgendo le aziende del territorio, riscoprendo le antiche tradizioni (come la vendemmia, la lavorazione della paglia, quella del tombolo e molte altre) e creando nuovi strutture ricettive in grado di soddisfare le diverse esigenze dei turisti, iniziando ad attrarre turisti sull’asse Napoli/Bari.
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