Previsionale 2018, il sindaco Geppino Spagnuolo: «Approviamo un bilancio in sofferenza, così come sarà per il 2019 a causa del Piano di rientro triennale»
Pubblicato in data: 8/5/2018 alle ore:08:30 • Categoria: Attualità, Comune, Politica •«Approviamo un bilancio in sofferenza, così come sarà per il 2019 in quanto occorre riassorbire le quote previste per le rispettive annualità dal Piano di rientro triennale». Approda sabato mattina in Consiglio comunale il Bilancio Previsionale 2018/2020. Uno strumento contabile che sconta in partenza un segno negativo di circa 2 milioni e 100mila euro da dover coprire con entrate dell’anno:. Un milione e55mila euro è la rata totale annua che il Comune deve pagare per coprire i mutui da indebitamento mentre un altro milione e 45mila euro rappresenta la quota da dover coprire come disavanzo di amministrazione di cui 820 mila euro quota annua del piano di rientro triennale del disavanzo del 2017. Un bilancio che ha già acquisito il parere favorevole del Revisore dei conti. «Questo bilancio rappresenta la seconda annualità di un Piano di rientro di un disavanzo evidenziatosi nel 2017, pari ad oltre 2 milioni e 600mila euro – illustra il sindaco Geppino Spagnuolo -. Il bilancio è in sofferenza perché oltre alle attività ordinarie e a tutte le previsioni di servizi che devono essere offerti alla città c’è la necessità di coprire una quota di disavanzo che proviene dagli anni scorsi e che per quest’anno è pari a un milione di euro di quota da riassorbire e per il prossimo anno avremo una quota leggermente superiore. Inoltre il comune di Atripalda è un comune che ha un notevole indebitamento da investimenti realizzati negli anni ’90 e 2000 e sia per un forte utilizzo del Decreto Legge 35 del 2013 con il quale fuono attivati dei mutui trentennali per circa 6mlioni di euro per coprire debiti della pubblica amministrazione. Quindi il bilancio deve prevedere una serie di entrate per far fronte a tutto ciò oltre a cercare di coprire e a dare maggiori servizi possibili».
Ben undici i punti all’ordine del giorno del parlamentino cittadino convocato sabato 12 maggio alle ore 9.30. Tra i punti in discussione l’approvazione del Documento unico di programmazione (DUP) 2018/2020, l’approvazione del piano di valorizzazione e dismissione dei beni del patrimonio comunale 2018, quello del Piano triennale delle opere pubbliche 2018/2020, il Piano annuale dei Lavori pubblici e l’approvazione del Bilancio di Previsione per il triennio 2018/2020. Ed ancora la sdemanializzazione di un relitto stradale di una porzione in via Fiume, due istanze di permesso di costruire in deroga a due immobiliari (Marinelli Srl e La Cattolica Immobiliare S.r.l.u). Infine tre regolamenti comunali: il primo per la prevenzione e il contrasto alle Ludopetie, quello per il Servizio di Volontariato “Guardie Ambientali Volontarie” e infine per la disciplina dell’armamento del Corpo di Polizia Municipale.
Lotta all’evasione, risparmi e revisione delle spese sono le strade lungo le quali si muoverà l’azione amministrativa nel prossimo triennio «per non tagliare i servizi alla cittadinanze, assicurare attenzione alle fasce deboli e confermare i servizi a domanda individuale. Stiamo mettendo in campo un’attività di accertamento e controllo sui tributi molto più incisiva, un’attività di revisione delle spese».
Per assicurare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli alloggi comunali e del patrimonio comunale l’Amministrazione punta a nuove alienazioni di immobili, come gli otto box artigianali di via San Lorenzo, dai quali spera di incassare oltre 200mila euro «infine sempre nella previsione di entrata c’è un ampliamento delle entrate da sanzioni del codice della strada con l’autovelox sulla Variante, che ormai è in dirittura d’arrivo per il quale abbiamo acquisito tutte le autorizzazioni necessarie, che avrà un’incisività nell’equilibrio complessivo del bilancio per una parte ma anche soprattutto per interventi destinati alla sicurezza stradale, come quelli per la segnaletica, manutenzione stradale, pulizia dei cigli stradali, interventi di ristrutturazione della pubblica illuminazione lungo le strade che potremo accelerare se si concretizzeranno tali entrate». La previsione in Bilancio è di circa 3 milioni di euro per il primo anno.
diteglli al Giuseppe che la dove avrebbero potuto risparmiare(Auto dei vigili) non hanno potuto?