La gestione del canile municipale di contrada Valleverde sarà affidata con gara pubblica
Pubblicato in data: 13/1/2019 alle ore:11:00 • Categoria: Attualità, Comune •La gestione del canile municipale di contrada Valleverde sarà affidata con gara pubblica. E’ quanto deciso dell’Amministrazione guidata dal sindaco Geppino Spagnuolo che ha pubblicato all’albo pretorio del Comune del Sabato una delibera e a seguire una determina con le quali vengono fissati gli indirizzi da seguire per la conduzione futura della struttura pubblica.
Attualmente la struttura che ospita e si prende cura degli amici dell’uomo è gestita da anni non senza difficoltà per carenze di fondi dall’Aipa (Associazione Italiana Protezione Animale), sezione di Atripalda, sotto la direzione del Servizio Veterinario dell’Asl di Atripalda.
L’esecutivo municipale ha deciso all’unanimità «che occorre provvedere, attraverso una procedura ad evidenza pubblica, all’affidamento della gestione di durata almeno quadriennale di tale servizio» ravvisando la necessità di continuità della gestione del servizio nelle more dell’espletamento della procedura d’appalto.
La delibera riconosce anche all’Aipa: «il rimborso delle spese documentate, in quanto di gran lunga inferiori all’importo di mercato che deriverebbe dal ricovero dei cani presso strutture terze, e che il riconoscimento debba comunque avvenire entro il limite massimo derivante dall’applicazione della quota giornaliera per singolo cane prevista nella precedente convenzione ed entro il limite complessivo dello stanziamento di Bilancio».
La giunta ha cosi deciso di demandare al Settore IV – Servizio II Ambiente, diretto dal geometra Vincenzo Caronia, di provvedere con urgenza all’affidamento attraverso procedura ad evidenza pubblica della gestione del canile municipale di località Valleverde.
Con la determina di settore è stata impegnata anche la somma di 35.000,00 euro, da riconosce all’Aipa per coprire le spese per la gestione della struttura.
Il canile municipale di Atripalda, che ospita circa 200 cani, è l’unica struttura pubblica della provincia di Avellino e più volte in passato i volontari hanno dovuto fronteggiare grandi difficoltà facendo i salti mortali per assistere i cani. Lanciati negli anni appelli alle Amministrazioni che si sono succedute a Palazzo di città per carenza di fondi. Una situazione spesso drammatica perché sono centinaia i cani da sfamare e assistere ogni giorno con medicinali da comprare, veterinario da pagare, nonché materiali da comprare per pulizia e manutenzione della struttura che nel 2009 fu sequestrata anche dai Nas per sovraffollamento.
Lascia un commento