domenica 08 settembre 2024
Flash news:   Nuovo impianto di illuminazione per la basilica paleocristiana di vico San Giovaniello L’Avellino Basket batte Sant’Antimo Eco Evolution Bike pronti per la prima edizione di ‘’Valsir Champions Race’’ Avellino, dopo il pari con il Giugliano domenica arriva il Cerignola Nando De Napoli entra a far parte del Movimento Italiano Disabili irpino Costruzione nuova scuola media e riqualificazione dell’anfiteatro comunale nella villa Don Giuseppe Diana, si accelera nei cantieri Presentata la nuova rosa dell’Abellinum Calcio Cambia il piano traffico nel centro storico di Atripalda: senso unico a salire in via Belli e Salita Palazzo Air Campania, da settembre dieci corse al giorno da Avellino per la stazione di Afragola Annalisa Albanese nella cronoscalata città di Panni la più veloce

Condanna della Corte dei Conti per i tre ex dipendenti infedeli del Comune di Atripalda

Pubblicato in data: 22/11/2019 alle ore:07:00 • Categoria: Cronaca

Arriva la condanna da parte della Corte dei Conti per i tre ex dipendenti infedeli del Comune di Atripalda per danno erariale e responsabilità finanziaria. La sentenza della Sezione Giurisdizionale regionale per la Campania, composta dai magistrati Salvatore Nicolella, Robert Schülmers von Pernwerth e Benedetta Cossu è stata notificata a Palazzo di città. I tre, V.A., I.L. e I. I., queste le loro iniziali, licenziati nel 2018, sono stati condannati a pagare, in favore del Comune del Sabato la somma di 162.060,00 euro oltre alla rivalutazione monetaria e agli interessi compensativi da calcolarsi, dalla data dei singoli mandati di pagamento e sino alla pubblicazione della sentenza, secondo i criteri indicati e con obbligo di corrispondere gli interessi legali, dalla data della pubblicazione della sentenza e sino al soddisfo, sulla somma in tal modo rivalutata. Inoltre la Corte ha condannato gli stessi a pagare all’Erario, in via solidale (ma con la ripartizione, precisata in motivazione, nell’ambito del loro rapporto interno), le spese di giudizio pari a 621 euro. Ha disposto infine che il sequestro conservativo disposto ante causam nei confronti di V.A. e I.L. si converta in pignoramento nei limiti dell’importo complessivo di condanna. Tre gli indagati (V. A. e I. L. difesi dall’avvocato Luca Penna; I. I. difesa dall’avvocato Giovanni Iacobelli). Il Comune, costituitosi parte civile nel processo, è difeso dall’avvocato Carmine Freda.
Un’indagine complessa quella condotta dalla Procura di Avellino, diretta dal dottor Rosario Cantelmo, con la Squadra Mobile della Questura di Avellino, guidata dall’allora capo dottor Marcello Castello, visto la mole di documentazione contabile sequestrata e visionata dagli investigatori.
Inchiesta partita alla fine di febbraio 2015 proprio dalla denuncia presentata in Questura dall’ex sindaco Paolo Spagnuolo.
Un quarto dipendente, dopo la condanna a 2 anni e mesi 4 di reclusione in primo grado, ha presentato ricorso in Corte d’Appello, rassegnando le dimissioni dal Comune. Prosciolto invece per prescrizione un quinto indagato dell’inchiesta.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di AtripaldaNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *