Prima vittoria in Appello per il Comune di Atripalda sulle multe da autovelox installato lungo la Variante
Pubblicato in data: 14/12/2019 alle ore:07:00 • Categoria: Attualità •
Prima vittoria in Appello per il Comune di Atripalda sulle multe elevate con l’autovelox installato nel giugno del 2018 lungo la Variante Sette bis.
Dopo le numerose sconfitte dinanzi al Giudice di Pace di Avellino con relativo impegno e liquidazione delle spese di giustizia a seguito di sentenze sfavorevoli, il Comune del Sabato incassa la prima sentenza in Appello che dà ragione all’azione intrapresa dall’Amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Spagnuolo.
«E’ la prima sentenza di Appello che è stata favorevole al Comune – commenta il primo cittadino -. Per la verità abbiamo avuto anche qualche vittoria dinanzi al Giudice di Pace. L’importante è che il Tribunale in sede di Appello abbia cominciato con questa valutazione positiva». Un sentenza favorevole che rafforza la scelta dell’Amministrazione di continuare ad utilizzare l’apparecchiatura di rilevazione delle velocità: «Sin da subito avevamo detto di aver compiuto tutte le valutazioni e i passaggi burocratici e autorizzativi con grande attenzione – prosegue il sindaco Giuseppe Spagnuolo -. Eravamo e restiamo convinti delle valutazioni che avevamo fatto in sede di installazione. Abbiamo avuto la pazienza di aspettare. Ci fa piacere e ci conforta che il Tribunale ci dia ragione sulla correttezza del nostro operato».
Ad emettere la sentenza n.2320/2019, la Seconda Sezione Civile del Tribunale di Avellino, in persona del Giudice monocratico dottor Giuseppe De Tullio avverso la sentenza emessa dal Giudice di Pace che aveva accolto il ricorso presentato dall’automobilista e annullato il verbale provvedendo alla compensazione delle spese di giudizio. L’automobilista ha presentato Appello chiedendo la condanna del Comune al pagamento delle spese di giudizio. Il giudice De Tullio ha invece accolto l’Appello del Comune rigettando l’impugnazione presentata dall’automobilista e condannandolo alle spese di giudizio perché «il verbale di contestazione contiene la puntuale indicazione del motivo per il quale la violazione del limite di velocità nei confronti del conducente».
«Abbiamo sin dall’inizio promosso una difesa dell’Ente puntuale e precisa fondata sul convincimento che le sanzioni erano legittime, ovviamente il recente giudicato del giudice del Tribunale De Tullio ci dà soddisfazione e sicuramente dà merito al lavoro certosino fatto fino ad ora – commenta infine la consigliera comunale delegata al Contenzioso, avvocato Giuliana De Vinco -. Questo era il primo dei giudizi incardinati in Appello, restiamo quindi in attesa degli altri e confidiamo che alla lunga ci sarà un orientamento consolidato in nostro favore. Si ribadisce che l’augurio di tutta l’Amministrazione è una riduzione dei verbali conseguente ad un rispetto dei limiti imposti così da garantire una maggiore sicurezza sul tratto in questione».
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